Una borgo, mille storie

Comunanza

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Marche Region

Luoghi da non perdere

Area sportiva attrezzata Parco della Rimembranza

Area sportiva attrezzata Parco della Rimembranza

L’area attrezzata all’interno del Parco della Rimembranza è uno spazio verde recentemente riqualificato e restituito alla comunità comunanzese. Da sempre luogo di memoria e riflessione, si è arricchito recentemente di una nuova funzione dedicata al benessere e all’attività fisica all’aperto grazie alla presenza di sei attrezzi sportivi pensati per offrire esercizio a corpo libero e allenamenti leggeri: due step di diverse altezze, una bici per braccia (handbike), barre per push-up e molto altro. Un allestimento semplice ma funzionale, adatto a persone di tutte le età che desiderano tenersi in forma in mezzo al verde.

Cammino Francescano della Marca

Cammino Francescano della Marca

167 chilometri a piedi, tra sterrati e sentieri, unendo spiritualità, natura e cultura: il Cammino Francescano della Marca, attivo dal 2016, collega Assisi ad Ascoli Piceno attraversando due regioni, quattro province e diciassette comuni, tra cui Comunanza, tappa significativa di questo lungo itinerario escursionistico lungo l’Appennino Umbro-Marchigiano. Si tratta di un percorso che ripercorre una delle vie storiche seguite da San Francesco durante le sue predicazioni nelle Marche meridionali e attraversa città ricche d'arte come Assisi e Foligno, borghi storici come Sarnano, Amandola e Comunanza, e tocca luoghi di alta spiritualità francescana: conventi, pievi e chiese romaniche che si fondono con il paesaggio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il tracciato è interamente segnalato e percorribile con guida cartacea o traccia digitale. A Comunanza nello specifico, così come a Venarotta e Ascoli Piceno, sono attivi degli spedali per l’accoglienza dei pellegrini, realizzati grazie a un progetto della Regione Marche.

Chiesa di Santa Caterina D’ Alessandria

Chiesa di Santa Caterina D’ Alessandria

Chiesa matrice di Comunanza, dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, ricostruita nel XVIII secolo in stile neoclassico. Il campanile, un tempo torre del castrum medievale, conserva pietre scolpite con simboli divinatori arcaici, riconducibili a ordini religiosi e antiche corporazioni. L’interno, a navata unica, è impreziosito da decorazioni, statue e stucchi realizzati dall’artista ascolano Domenico Paci, e da una splendida Via Crucis settecentesca attribuita alla scuola carraccesca. Di particolare valore sono le opere pittoriche: San Giovanni Battista e Santa Giuliana, la Madonna di Loreto, firmate da maestri di fama come Giuseppe e Pierleone Ghezzi e Antonio Mercurio Amorosi, attivi tra Roma e le Marche tra XVII e XVIII secolo. Tra i tesori della chiesa spicca anche un monumentale organo a due tastiere, con oltre duemila voci, proveniente dalla Basilica della Santa Casa di Loreto.

Sito archeologico Terme romane

Sito archeologico Terme romane

In Piazza delle Terme Romane, si trovano i resti di un complesso termale di epoca romana, riferibile all’antica città di Novana, città picena scomparsa e a lungo cercata nel territorio marchigiano. Solo nel 1986, durante alcuni scavi a Comunanza, vennero identificati questi resti, inizialmente attribuiti a una domus e successivamente riconosciuti come strutture termali. Nel 2019, l’intera area è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione volto alla valorizzazione archeologica e alla fruizione pubblica: il progetto ha portato alla creazione di un percorso sensoriale rialzato, che consente di osservare i resti in sicurezza, e alla sistemazione di spazi verdi e aree dedicate all’aggregazione sociale e giovanile. Protette da coperture trasparenti, le terme costituiscono oggi un raro esempio di architettura romana pubblica e rappresentano un tassello fondamentale per ricostruire la storia e l’identità di Comunanza, erede diretta della perduta Novana.

Biblioteca civica Pietro Spinucci

Biblioteca civica Pietro Spinucci

La Biblioteca nasce grazie alla generosità di numerosi cittadini che, nel tempo, hanno contribuito alla sua istituzione e crescita attraverso importanti donazioni di volumi, collezioni private e materiali rari. Il patrimonio bibliografico comprende oltre 8.800 testi (aggiornato al 2009) con una ricca varietà di generi: dalla letteratura italiana, europea e americana, alla poesia del Novecento, passando per saggistica, arte, musica, teatro e cinema, inclusi rari testi di cinematografia italiana e straniera. Una sezione significativa è dedicata anche alla storia locale, alla psicologia, pedagogia, resistenza e letteratura per ragazzi. Di particolare rilievo è la collezione di riviste culturali che copre il periodo tra il 1901 e il 1945. La biblioteca non funge solo da luogo di consultazione, ma anche da punto di riferimento culturale e turistico, con presentazioni di libri, seminari, incontri a tema, attività teatrali e la nascita di un Centro Studi per la ricerca sui dialetti marchigiani.